Il MotoGP è il culmine regina delle gare su strada del campionato del mondo. È qui che le star mondiali del motociclismo competono senza tregua per la vittoria e i tecnici riversano versano tutto il loro sapere per perfezionare un singolo mezzo. Qui presentiamo il tecnico che analizza l'enorme quantità di dati della moto e intesse come seta nei sistemi di controllo del motore per consentire a Valentino Rossi di mettere pienamente a frutto la sua leggendaria abilità di guida.
Nel MotoGP, la classe regina delle moto da corsa su strada, i mezzi ad alte prestazioni guidati dai migliori piloti del mondo in gara per la vittoria a volte raggiungono velocità fino a 330 km/h. Queste gare vengono teletrasmesse ai fan di tutto il mondo e si dice che un pubblico totale di circa 5 miliardi persone le guardino con entusiasmo davanti ai loro televisori ogni anno.
La "YZR-M1" è la moto da corsa ufficiale progettata appositamente da Yamaha per la competizione MotoGP. Fin dal suo debutto nel 2002, ha subito un'evoluzione continua e ogni anno è stata una contendente per il titolo. In questo periodo, la YZR-M1 ha conquistato per Yamaha un totale di sei titoli MotoGP piloti, grazie alle abilità delle superstar Valentino Rossi (italiano, quattro titoli) e Jorge Lorenzo (spagnolo, due titoli).
Kazutoshi Seki è stato il tecnico di controllo motore per la YZR-M1 di Valentino Rossi da quando Rossi è entrato nel team Yamaha Factory Racing nel 2004. Dietro al fenomenale controllo di Rossi sulla moto sta la sua incrollabile fiducia nella capacità analitica di Seki, nata dall'esperienza e dalla gestione di una quantità enorme di dati, e dalle sue competenze precise nella programmazione del sistema di controllo. Per mettere in gara una YZR-M1 e portarla alla vittoria, i cuori e le menti di innumerevoli persone sono costantemente al lavoro dietro tutto il fascino e le fanfare. Seki è uno di questi eroi non celebrati. Quando è in pista per la settimana delle gare o lontano, al lavoro presso la sede di Yamaha Motor o il circuito di prova in Giappone, i suoi occhi sono sempre sui dati delle gare di Rossi e sui dati dei circuiti di tutto il mondo, quando li immette nella YZR-M1 di Rossi, per tentare di portare il team alla vittoria. "Molte persone hanno lavorato duramente per generare anche solo un po' più di potenza dal motore, e il lavoro di un tecnico del controllo motore è quello di domare una tale potenza", spiega Seki.
La "M" in YZR-M1 significa due cose: la "Mission" di trasferire la tecnologia nata nel MotoGP nei ai prodotti Yamaha e la "Mission" di vincere il campionato. Le più recenti tecnologie all'avanguardia che Seki e i suoi colleghi sviluppano alla ricerca della vittoria in pista sono infine impiegate come tecnologia di controllo del prodotto, una parte della "tecnologia di controllo dell'elettronica", una delle principali competenze di Yamaha Motor, che si trova in tutti i suoi rami e nelle linee di prodotti.