La XR9 Carbona è stata concepita facendo tesoro delle esperienze maturate nel corso dell'iconica gara Pikes Peak Race che nel 2017 vede Bottpower coronarsi in due categorie e qualificarsi quarta nella classifica generale. Con un circuito stradale che si snoda lungo 19,99 km, con 156 curve e un dislivello di 1440 metri, il Pikes Peak International Hill Climb, noto anche come "Race to the Clouds" (La gara verso le nuvole), è uno dei test più estremi sia per una moto che per un pilota.
L'idea di base della XR9 era quella di creare una moto che offrisse delle prestazioni elevate, ideali per la guida su strade aperte e tortuose. Come molte altre creazioni Bottpower, la XR9 combina elementi estetici del Flat Track con una linea moderna e aggressiva. La XR9 rappresenta a livello di design l'evoluzione della moto che ha preso parte alla Pikes Peak Race ma allo stesso tempo incorpora alcuni particolari della R-Series Yamaha, come i piccoli fari nascosti che ne accentuano la sportività.
Il team di Bottpower ha sfruttato al massimo la lunga esperienza maturata con i materiali compositi e la stampa in 3D, per dare forma a una moto estremamente leggera e funzionale e il nuovo kit telaio permette a qualsiasi cliente di convertire una piattaforma Yamaha XSR900 o un altro CP3 in una XR9 Carbona.
Il kit è costituito da vari assemblaggi per carenatura che insieme a dei componenti speciali, permettono un alto livello di personalizzazione di tutte le moto Yamaha CP3.
Contenuto del kit XR9 Carbona:
- Copri serbatoio carburante con prese d'aria integrate (fibra di carbonio)
- Sella e codino in fibra di carbonio, con coprisella in alcantara, luci posteriori e indicatori di direzione
- Piastra portanumero anteriore, con DRL integrato (LED)
- Copriradiatore con griglia e fanali con fascio alto/basso
- Portatarga
- Copripignone
- Puntale
David Sánchez, manager di Bottpower:
Desidero innanzitutto ringraziare Yamaha per l'opportunità di collaborazione offertaci nell'ambito del programma Yard Built. Voglio anche esprimere la mia gratitudine al team di Bottpower, per l'eccellente lavoro fatto, progettando e realizzando la XR9 Carbona.
La partecipazione al programma Yard Built ci metteva davanti a due grandi sfide. La prima era quella di progettare una moto "cool" e veloce e la seconda quella di creare un kit "plug-and-play", facile da produrre, per permettere ai proprietari di Yamaha XSR900 o CP3, di trasformare la propria moto in un XR9.
Vedendo i risultati ottenuti siamo estremamente soddisfatti perché pensiamo di aver raggiunto entrambi gli obiettivi. Il kit è già in produzione e abbiamo già realizzato diverse unità per alcuni dei nostri concessionari e per i clienti con i quali siamo a più stretto contatto.
Inoltre, abbiamo sviluppato alcuni componenti che possono essere montati su qualsiasi XSR o CP3, come il copripignone, il portatarga e il puntale.
Hugo van Waaijen, senior designer:
Il problema più grande era quello di riuscire a modificare il design della XR1 (il modello precedente di Bottpower dall'estetica Flat Track) per creare qualcosa di nuovo.
Ma come si fa a passare da una motocicletta con un motore a V-Twin, un telaio "backbone" (invisibile) e un interasse corto a un motore a 3 cilindri in linea con raffreddamento a liquido, con un telaio "twin-spar"?
Il telaio XR1 era caratterizzato da linee estremamente orizzontali e volevamo renderlo più moderno e dinamico inclinandolo leggermente verso il basso. Anche le proporzioni dovevano essere mantenute, con molto volume attorno al motore, ovvero con una parte anteriore tozza e una parte posteriore corta.
Nel corso del processo di progettazione è stato deciso di utilizzare gli elementi della R-Series Yamaha, come i fari rotondi e nascosti, per creare la sensazione di una moto da corsa con un targa. Anche il radiatore doveva essere coperto sia per nasconderlo sia per accentuare la sensazione di volume attorno al motore.
Abbiamo avuto diverse idee anche per quanto riguarda il serbatoio del carburante e la sella, mantenendo la forma "Peanut" e il tipo di targa del modello Flat Tracker.
Dopo i primi schizzi abbiamo fatto delle scelte e utilizzato la modellazione Maya per creare un modello poligonale. In questa fase abbiamo avuto la possibilità di farci un'idea abbastanza chiara delle proporzioni della moto in 3D e della fisionomia che questa stava assumendo. La vista anteriore 3/4, ci ricordava un Pitbull con forti spalle muscolose (il serbatoio del carburante) e la struttura incurvata dava l'impressione di forza.
Successivamente, abbiamo iniziato con la progettazione CAD per creare dei modelli di tutti componenti, utilizzando le parti digitalizzate della XSR900 come riferimento. L'obiettivo di questo processo è quello di creare dei modelli CAD di alta qualità, per garantire il fitting corretto e l'aspetto finale di tutti i componenti. A conclusione dello stesso, le stampe 3D di tutti i componenti servono proprio a una verifica ulteriore e definitiva finale degli aspetti precedentemente menzionati. L'obiettivo era prendere una XSR900 di serie e trasformarla nella XR9 Carbona con un kit plug-and-play senza apportare modifiche al telaio.